Le vendite di Natale in un’ottica di revenge shopping

Milano Fashion&Jewels


14* - 17 Settembre 2024
(*Saturday by invitation only)

fieramilano, Rho

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Le vendite di Natale in un’ottica di revenge shopping

Un vero topic di tendenza su Instagram che ha caratterizzato tutto il 2021 e che coinvolge l’intero comparto moda: si tratta dello shopping per celebrare il fatto di aver superato un momento difficile come l’anno complesso che stiamo terminando.

Un vero topic di tendenza su Instagram che ha caratterizzato tutto il 2021 e che coinvolge l’intero comparto moda: si tratta dello shopping per celebrare il fatto di aver superato un momento difficile come l’anno complesso che stiamo terminando.

 

Nel concreto parla di piccoli o grandi risparmi investiti in un prodotto che può far stare bene: ecco che il benessere assume la forma di un capo, un gioiello o un accessorio. Molti lo avranno già provato dopo una forte delusione ( un divorzio, un lutto o una sconfitta emotiva) ma ora il revenge shopping combatte la crisi economica-sanitaria, una reazione che sicuramente può aiutare a oliare la macchina dell’economia, cavalcando così l’onda emotiva più ottimista. E, pare, sia propria partita dall’intero comparto orafo, come ha dichiarato Giovanni Micera nel suo editoriale di Preziosa Magazine ( 4/2021) che vi riportiamo qui sotto. Un’onda che non ha ancora raggiunto i suoi massimi e che può diventare lunga con le imminenti festività natalizie. Una reazione che si dissocia dall’acquisto compulsivo e che può concretamente aiutare il nostro Paese nell’avviare l’anno 2022.

 

“Le fiere di settembre e di ottobre hanno trascinato l’intero comparto orafo in un clima di forte euforia, segnali riscontrati non solo sul mercato interno ma anche nei numeri delle esportazioni. Il ritorno in presenza e la ripresa della domanda in gioielleria, spinta anche dalla ripartenza delle cerimonie, hanno stimolato i dettaglianti italiani a riassortire le proprie casseforti.

 

Secondo quanto riporta Banca Intesa nelle sue rilevazioni statistiche, il distretto valenzano nei primi sei mesi del 2021 ha intensificato le esportazioni di gioielleria (Usa +93,8%, Irlanda +79,6% e Hong Kong +59,7%). Numeri legati sicuramente anche alla rialzo della domanda mondiale di gioielleria, salita del +54% nel primo trimestre e del +60% nel secondo.

 

Alcuni analisti hanno identificato questo fenomeno con il neologismo “revenge shopping”: acquisti per vendetta, una rivalsa, manco a dirlo, esclusivamente contro il coronavirus e l'isolamento a cui ci ha obbligati.

 

Tra pochi giorni con il black Friday, da tempo vero punto di partenza delle vendite di Natale, i dettaglianti si prepareranno ad affrontare il rush finale per ribaltare le negatività dei mesi scorsi, ragion per cui la nostra edizione di ottobre è stata confezionata come una vera e propria guida alle compere con centinaia di proposte per il riassortimento dell’ultimo minuto.

 

Fondamentale sarà non farsi cogliere impreparati, elaborando per tempo una strategia ad hoc affinché non siano i competitor a trarne vantaggio. Ovviamente non esiste una ricetta preconfezionata ma essere performanti faciliterà gli acquisti presso il proprio punto vendita, basti ricordare che (secondo alcune ricerche di mercato) pur se più di un italiano su quattro (28%) è un consumatore multicanale evoluto, che passa con disinvoltura dall’offline all’online e utilizza Internet in tutto il processo d’acquisto, il visual natalizio all’interno della vetrina fisica conserva il suo enorme valore per cui la tradizionale vetrina natalizia potrà trarre vantagio da stories e post digitali. Insomma, le possibilità di comunicare e “sostenere” l’attività sono veramente molteplici e non impossibili.

 

Rimbocchiamoci le maniche, dunque, e lavoriamo perché il cliente ci trovi pronti a soddisfare ogni sua esigenza. Da dove incominciare? Sicuramente dal prodotto, senza dimenticare che la storia di ogni singola attività è il vero punto di forza in quanto perno di cultura e di esperienza”.