Intervista a Nicoletta Fasani, nuovo presidente CNA Moda Tessile e Abbigliamento Milano

Milano Fashion&Jewels


14* - 17 Settembre 2024
(*Saturday by invitation only)

fieramilano, Rho

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Intervista a Nicoletta Fasani, nuovo presidente CNA Moda Tessile e Abbigliamento Milano

È imprenditrice nel campo della moda sostenibile e titolare dell’impresa Nicoletta Fasani, marchio italiano nato nel 2010 con proposte di abbigliamento a metà tra design e artigianato. Abbiamo ascoltato il suo punto di vista su imprese, networking e sostenibilità.

Da neo presidente di CNA Moda Tessile e Abbigliamento Milano chiediamo subito a Nicoletta Fasani quali sono gli obiettivi da realizzare, a breve e nel medio e lungo termine.

 

“L’obiettivo a breve termine è iniziare a conoscere le realtà associate del settore tessile-abbigliamento e fare una mappatura per raccogliere in modo concreto e diretto i bisogni degli associati. Obiettivo a medio-lungo termine è dare voce alle micro-imprese.

 

Attenzione – spiega Nicoletta Fasani – il concetto di micro impresa non deve essere confuso con il concetto di START-UP. Spesso una micro impresa è un’azienda che opera in questa forma giuridica e organizzativa da più anni e il tessuto produttivo Italiano e in particolare il tessile-abbigliamento è costituito da micro imprese. Micro imprese che nella maggior parte dei casi sono imprese artigianali a conduzione familiare. Valorizzandole si valorizzerà l’economia del paese”.

 

“In particolare, in CNA Milano ci sono circa 1500 imprese associate – ricorda Fasani – ma il settore tessile non è ben presidiato. Quindi, tra gli obiettivi ci sarà sicuramente un avvicinamento al mondo tessile per far conoscere i vantaggi di far parte di un’associazione, utile, per esempio, anche nelle pratiche amministrative e burocratiche: l’associazione è un’interfaccia più snella che potrebbe dare un supporto nella gestione di alcune pratiche sollevando le micro imprese che sono spesso assorbite dalla gestione quotidiana dell’attività, mettendo loro a disposizione opportunità che altrimenti potrebbero perdere di vista”.

 

Fare rete tra le aziende e tra gli Artigiani diventa dunque fondamentale, come la filosofia con cui essere presenti in associazione: “Il punto fondamentale è che l’associazione dobbiamo viverla noi stessi, non è un’entità da subire passivamente. Così come noi piccoli artigiani siamo il cuore pulsante della nostra azienda, allo stesso modo dobbiamo essere attivi all’interno della realtà associativa.  Quello che ho imparato dalla mia esperienza come imprenditrice e come associata – afferma Nicoletta Fasani – è l’importanza di fare rete tra di noi e CNA Milano può dare un grande supporto in questa attività di networking”.

 

E tra le attività di networking parliamo naturalmente anche di eventi e fiere. “ Le manifestazioni fieristiche rimangono fondamentali perchè in grado di offrire un momento di incontro, una  particoalare   visibilità che può essere raggiunta attraverso la partecipazione alle fiere o con un buon presidio dei canali social.

 

Una Visibilità che però non deve essere solo fisica, ma che si esplicita anche nell’ intercettare il target specifici e molto mirati. Ecco perchè per esempio, strumenti di marketing diretto, flessibili e modulabili, si rivelano molto importanti. “

 

Ma un altro aspetto importante per la riconoscibilità di un’azienda è la Sostenibilità: “La pandemia ha accelerato un processo di attenzione al prodotto e alle produzione sostenibili e difficilmente si tornerà a una situazione pre-covid.

 

Il tema della produzione Made In Italy dovrà necessariamente essere rivolto ad incoraggiare chi – nonostante i costi alti di produzione italiani – produce in Italia. Fondamentale inoltre sarà la tracciabilità dei prodotti, il sapere da dove arriva il prodotto che si acquista e che si indossa e dove come è stato realizzato.”

 

“La comunicazione – spiega ancora Fasani – dovrà premiare chi è attento all’economia globale, sostenendo la produzione interna e processi produttivi che - oltre all’utilizzo di materiali ecologici o di processi artigianali sostenibili-  siano sempre di più dei veri e propri processi di economia circolare.

 

Il future delle aziende – e dei loro bilanci – dovrà essere basato su criteri che non potranno prescindere dall’attenzione, vera , verso una realtà produttiva sostenibile e circolare . E’ davvero questo ciò che farà la differenza!

 

 

E Il messaggio finale con il quale salutiamo Nicoletta Fasani è rivolto alla community di HOMI Fashion&Jewels Exhibition, ma è anche un appello a tutti noi :

 

“Bisogna essere consapevoli di far parte di una community e diventare più empatici con l’organizzatore fieristico, pensando a chi compra I nostri prodotti non come dei consumatori ma come consumATTORI!”.