Milano Fashion&Jewels
14* - 17 Settembre 2024
(*Saturday by invitation only)
fieramilano, Rho
Milano Fashion&Jewels
Le tendenze degli accessori moda si trasformano continuamente, influenzate dal contesto in cui viviamo e dalla eclettica creatività dei designer: Milano Fashion&Jewels Exhibition dal 2020 si avvale della collaborazione del Poli.Design per esplorare più da vicino le tendenze e capire l'evoluzione dei comportamenti di consumo.
Di seguito, un breve viaggio negli scenari di tendenza raccontati nelle ultime edizioni della manifestazione.
Mix-Up evoca un desiderio irresistibile di esplorare paesaggi, luoghi e oggetti dall’affascinante ambiguità. La chiave del mix si trova nell'uso di materiali apparentemente tradizionali ma sostenibili, nella replica di oggetti con caratteristiche fuori dall'ordinario e nell'impiego di intelligenze artificiali per creare contenuti ingannevolmente realistici. Il tema della combinazione suggerisce una voglia irresistibile di avvicinarsi, di comprendere appieno e di apprezzare la bellezza insita nelle sperimentazioni. Mix-Up celebra uno stile di vita senza regole, incarnando l'audacia di chi sfida le convenzioni, esplora costantemente nuovi orizzonti. Qui mondi diversi - come moda e sport, arte e skateboarding - si mescolano. L’essenza di chi abita questo trend risiede nell'amore per la scoperta, abbracciando esperienze fuori dal comune ma sempre nel rispetto del mondo circostante. (Photo credit: Helga Stentzel, Ca-bear-net © Helga Stentzel)
Senses esplora i significati più profondi del sentire inteso come percezione umana attraverso il corpo e la mente. L’esplorazione non è solo fisica e materica ma anche concettuale, creativa e spesso disordinata. Qui corpi reali e tangibili ma anche fantastici e immaginari vengono esplorati attraverso i sensi che potenziano la conoscenza, risultato di esperienze reali seppur caotiche e non sempre perfette. Senses si concentra sull'essere umano, celebrando il corpo fisico e accettando l'inevitabilità degli errori come parte integrante dell'esperienza umana. Rivolto a un pubblico giovane, predilige scelte semplici e autentiche, occasionalmente sperimentando con opzioni più eccentriche. Valorizza il materiale, l'artigianato e la riscoperta delle tradizioni. Con una particolare attenzione alla body positivity e all'accettazione di sé, un elemento chiave è la promozione dell'umanità, della compassione e dell'amore verso il prossimo. (Photo credit: Thandiwe Muriu, Colors of Thandiwe © Thandiwe Muriu)
Gioielli che prendono ispirazione dalle forme e dalle gestualità dei giochi dell'infanzia.
Le azioni quotidiane si trasformano in divertimento e preparare il pranzo, dedicarsi ai propri riti di bellezza o fare una pausa per praticare sport possono diventare un'ispirazione per i propri accessori.
La natura, i colori, gli edifici o i paesaggi che quotidianamente ci circondano cambiano sotto i nostri occhi per diventare ornamenti straordinari.
Unisce il mondo reale a quello fantastico per creare ornamenti ibridi, magici e non convenzionali.
Beyond Bodies cerca l'unicità attraverso forme stravaganti e audaci che usano proprio il corpo come fonte d'ispirazione. Silhouette che ricalcano profili anatomici, ornamenti per il volto e dettagli della figura umana sono i protagonisti di questo trend. Un trend per persone che amano lasciare il segno. Estrose e curiose di tutto ciò che è non convenzionale, usano il corpo come mezzo di espressione della propria identità, in una continua metamorfosi in linea con le estetiche contemporanee.
Tradizione e innovazione si incontrano e si scontrano per trovare forma espressiva in superfici e volumi che guardano al passato e lo reinterpretano in soluzioni contemporanee. A metà tra la curiosità per tutto ciò che utilizza nuovi linguaggi e forme espressive, e tra la nostalgia per ciò che è passato, il pubblico di Supercraft è guidato nelle sue scelte da un'attenzione per la sostenibilità sociale e ambientale.
Descrive mondi che sembravano così lontani ma che in effetti stanno diventando realtà. La natura che riprende il sopravvento, che vince sugli sprechi, sulle scelte superficiali e diventa la priorità per il consumatore e per le aziende. Azioni sostenibili come l’uso dei materiali riciclati o la nuova vita degli oggetti sono la chiave di lettura. Al tempo stesso il timore che la Terra non sia più sufficiente, accelera l’esplorazione dell’universo.
Nature Supremacy racconta del sopravvento della natura sul mondo artificiale. Protagonista del presente, il mondo naturale viene valorizzato, salvaguardato e utilizzato come ispirazione formale.
Space on Earth raccoglie le ispirazioni formali e superficiali che vengono dallo spazio e le trasla nel mondo reale. Tute spaziali, accessori gonfiabili dall’aspetto futuristico e navicelle aliene scendono sulla terra per invaderla con le loro estetiche.
Enfatizza la bellezza dei contrasti, la libertà di espressione, indifferente al giudizio altrui. In un contesto contemporaneo in cui i like dettano la fama, il successo o definiscono il talento di una persona, questo trend mira a ridefinire l’importanza di essere e non di piacere. Si dichiara così in modo esplicito quando si cerca di essere qualcosa che non si è, non si nascondono gli eccessi ma ne vengono esaltate le peculiarità.
Wannabe è ciò che si vorrebbe essere. È una corsa agli stereotipi interrotta dall’urgenza di esprimere sé stessi, un desiderio di vestire i panni di qualcun altro una presa di coscienza dell’impossibilità di raggiungere il mito della perfezione.
Overflow cattura la bellezza delle forme morbide del corpo e la sua dolcezza irregolare e accogliente. Volumi stretti tra loro, definiti da contenitori troppo stretti, diventano manifesto per la libera espressione di sé stessi.
Trial and Error celebra la scoperta del modo migliore per raggiungere un risultato desiderato o una soluzione corretta, provando uno o più modi e notando, eliminando o accentuando gli errori. Il processo si reitera fino al raggiungimento della perfezione o fino a quando non se ne apprezzano le imperfezioni.
Poptimism è il risultato della fusione tra popular e optimism e si sviluppa in forme e colori esuberanti, vibranti e inaspettati. Pensato per un target senza età ma amante di una bellezza sostenibile, Poptimism racchiude note di gioia e di vivacità in ogni microtrend: have fun si basa sull’idea del gioco e del divertimento; classic goes crazy guarda a sculture e dipinti del passato alterandoli con elementi contemporanei e ironici; zoom booms esalta le peculiarità dei dettagli; more is more è un inno all’eccesso nelle sue forme maniacalmente ordinate ma anche caotiche.
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Si basa sull’idea del divertimento legato a luoghi, come ad esempio i luna park, o a personaggi iconici, come il riferimento alle icone Disney, o ad oggetti che richiamano gestualità, come i libri da colorare. L’immaginazione supera la realtà e elementi insoliti interagiscono con il corpo e con l’utente che gioca con i gioielli personalizzando il proprio stile.
Guarda a sculture, dipinti e marmi del passato. Ispirazioni che raccontano di una tradizione che ora sta impazzendo, e lo fa grazie attraverso modi e linguaggi differenti: interazioni che coinvolgono il corpo umano, interventi come il collage che diventano nuove e inaspettate rappresentazioni, colori e movimenti atti a conferire un'estetica pop all’ornamento.
Esalta i piccoli dettagli, quei singoli elementi che insieme creano nuovi codici, nuovi linguaggi. Strade coperte di ciliegi in fiore, scritte e parole in grado di generare significati diversi, forme e immagini possono creare infinite composizioni. Lettere singole si combinano tra loro per creare nomi, parole o verbi e nuove parti del corpo diventano uno spazio di intervento creativo.
Riguarda le esplosioni, interpretate come raccolta di vari oggetti stravaganti. More is more significa dare nuovi significati a ciò che già abbiamo. Oggetti simili per caratteristiche, ma ognuno con la propria personalità, vengono collezionati sul corpo o vengono riorganizzati con un ordine meticoloso per creare pattern geometrici o ancora elementi simili si ripetono come ricordi che riaffiorano in superficie.
Choiceland è la bellezza di essere liberi, il fascino di poter scegliere. Pensato per la Gen Z, ne ricalca l’amore per la condivisione, l’espressione di sé stessi e la creatività. La fluidità e le intersezioni che caratterizzano Choiceland trovano il loro sviluppo nei microtrend: hack the 90s sovverte l’ordinario a favore di effetti sorprendenti; antithesis enfatizza lo splendore del contrasto e della diversità; broadcast lascia spazio alla comunicazione attraverso le parole, i disegni o le texture; love is love celebra l’amore in tutte le sue forme..
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Si basa sui canoni estetici degli anni '90 reinterpretati in modo contemporaneo. Distorsione, glitch e neon definiscono questo scenario fatto di livelli che interagiscono tra loro creando nuovi linguaggi attraverso una lente che deforma geometrie o colori; sfere e quadrati componibili in nuove forme generate da un errore imprevedibile; arte digitale e ambienti surreali abitati da materiali termocromici e innesti tecnologici.
Racconta la bellezza dei contrasti: pieno e di vuoto, uguale ma diverso, bianco e nero. Volumi concavi e convessi, metà che nelle loro diversità in realtà coincidono perfettamente e creano linguaggi nuovi ed equilibrati e contrasti che vivono nei contorni dell'oggetto e nel suo sfondo sono gli attori di questo microtrend.
E’ la comunicazione attraverso diversi media. Il nero su bianco è lo strumento per dare una forma tangibile ai pensieri, per esprimere se stessi, raccontare la propria storia e farlo nel modo più esplicito - attraverso il lettering, gli smiley - o in modo indiretto attraverso oggetti mimetici che diventano ancora più evidenti nella misteriosa dinamica di scoperta.
Affronta un tema estremamente contemporaneo: l'accettazione di tutti i tipi di amore, con orgoglio, l'importanza di amare, di stare insieme a prescindere dai canoni del passato. Un luogo dove le imperfezioni sono accettate e celebrate con l’uso di colori, geometrie, l'incontro di linguaggi diversi che creano mappe, texture che sono compatte, un tutt'uno, ma allo stesso tempo libere di esprimersi.
Racconto di mondi sognanti, magici e irreali che si trovano nei piccoli dettagli del quotidiano. Chi sono le persone che abitano questi mondi? Sono donne che vivono con la testa tra le nuvole, romantiche che si circondano di oggetti fanciulleschi, popolano luoghi che sembrano rubati dalle fiabe e vestono abiti estremamente femminili. Un’ allure sognante dai colori neutri che si alternano con porpora, rosa, ottanio e azzurro in luoghi, persone e installazioni artistiche che sembrano fluidi e irreali.
È la combinazione armonica ed equilibrata a fare la differenza e i particolari, nell’insieme, trovano la loro ragione d’essere e si piegano a nuove espressioni.
Un universo giocoso e colorato che dà voce al bambino nascosto in ogni adulto. Un ritorno ideale a un’età le cui espressioni diventano il canovaccio su cui rileggere gli accessori per i più grandi.
Mira ad indagare le connessioni tra il mondo reale e quello digitale. Le tribù contemporanee di questo macroscenario sono incuriosite dagli scambi culturali, credono fortemente nella condivisione di ideali e stili e nel valore della collaborazione nella vita reale e virtuale, due vite tra le quali si muovono continuamente. Questo senso di appartenenza collettiva che genera forza e armonia si traduce in toni pacati alternati a rossi e gialli vibranti che esprimono l’energia della generazione.
Le reti sono tradotte materialmente in texture dense e pluridimensionali, che guardano al passato o si posano sul futuro intrecciando relazioni come fili dalle mille combinazioni.
Per esorcizzare il distanziamento avvicinando anche realtà agli antipodi si crea un linguaggio nuovo e risolutivo, nella vita come nei gioielli che se ne fanno interpreti in differenti modalità. Ma con un solo comune denominatore, l’unione.
Rinascita come illuminazione progressiva e conseguente alle tenebre della crisi. Arti, scienza e cultura rifioriscono grazie ad un ritorno al classicismo, un richiamo all’originario, al naturale. Una risposta ad un periodo di buio che indaga le risorse dell’individuo, del digitale e dell’invisibile con l’obiettivo di riappropriarsi del tempo perduto attraverso le piccole gioie quotidiane.
La rinascita è la riscoperta di sé stessi. Piaceri concessi non per essere mostrati ed esibiti ma di cui goderne in un quieto ritiro emotivo. Un ritorno all’infanzia per compiacersi della scoperta della bellezza nella semplicità delle piccole cose: una carezza, un dettaglio inaspettato, un’abitudine curiosa.
Il contatto si sintetizza in uno schermo e il corpo umano viene selezionato in 16:9. Una cornice digitale decide quali parti del corpo possono essere mostrate, ornate, abbellite ed enfatizzate. Il capo, il volto, le orecchie e il collo sono gli attori assoluti di una comunicazione a distanza che ridimensiona le superfici che la moda e il gioiello hanno da sempre esplorato.
Respirare. Riappropriarsi degli spazi aperti e lasciare che l’energia del sole e della luce non solo rigenerino lo spirito ma facciano risplendere ciò si indossa. Una fotosintesi clorofilliana che coinvolge materiali e superfici che, grazie alle loro caratteristiche, si trasformano quando entrano in contatto con gli elementi naturali.
Ingannare il tempo con intrattenimenti creativi. Il Do It Yourself (DIY) promuove l’idea che ognuno possa, attraverso il lavoro manuale, dedicarsi ad attività senza l’aiuto di un esperto. A seconda delle proprie abilità e dei propri gusti, gioielli dalle fattezze eterogenee prenderanno vita pur essendo generati dallo stesso punto di partenza.
Fughe irrazionali e comportamenti illogici come reazione alla crisi e a un declino annunciato. Abitudini e stili di vita si trasformano in un mondo parallelo distorto e silenzioso, spaventoso, da fronteggiare con comportamenti autarchici per risentire il meno possibile del bisogno del mondo o con nuovi manufatti apotropaici per resistere all’incertezza del contemporaneo.
L’ordine delle priorità viene rivoluzionato negli scenari apocalittici. Tutto è superfluo e c’è spazio solo per l’essenziale: proteggersi è indispensabile. Volto e mani rifiutano il contatto diretto e si vestono di accessori funzionali che nel proteggere l’individuo lo ornano e inviano messaggi a chi lo osserva.
Il tema del doppio si serve di due principi per poter coglier ogni più profondo tipo di realtà. Supereroi contemporanei ogni giorno indossano una maschera e fronteggiano piccole sfide quotidiane; nostalgici del passato sono incuriositi delle contaminazioni con gli innesti contemporanei; interpreti dei significati nascosti, vanno oltre le prime impressioni per scoprire il secondo volto delle cose.
Virus come minaccia per il mondo fisico e quello virtuale. Organismi ai margini della vita, tra parassiti e ornamenti, prendono forma per essere esorcizzati. Si infiltrano sul corpo e nell’abito, abitano nuove dimensioni e le popolano con le loro fattezze che spaventano ma, al tempo stesso, affascinano.
Oggetti per allontanare le influenze malvagie o per propiziarsi la fortuna, gli amuleti e i talismani diventano uno strumento contemporaneo per fronteggiare gli scenari distopici. Gemme e cristalli, memorie del passato per scongiurare l’avvenire e letture superstizione dei segni zodiacali sono gli attori di questo scenario.
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